E' un periodo strano, assurdo per molti versi. E io non vedo l'ora che finisca, che settembre si porti via lo strascico di incertezze e di dolori che sta regalando.
Dunque, se escludiamo il tornado che giovedì ha colpito il centro di Dallas, una roba da paura, al mattino presto mentre ero in coda in auto, e c'era anche una marea di altre auto, e tutti parevano assenti, come se fosse normale, che un tornado spazzasse una zona popolossisima. Io poi ho una paura folle dei tornado, e vedere l'imbuto grigio nello specchietto retrovisore non è bello: ho chiamato l'Uomo dei silenzi al volo. Non raggiungibile. Grazie. Volevo lasciargli un messaggio, tipo scusa probabilmente fra poco morirò, addio, scusa se ti ho disturbato a San Antonio, nel bel Ranch della tua ex moglie, dove trascorri la settimana del labor day... allora ho chiamato Spencer. Piccolo dolce bastardo. Lui ovviamente melenso, tipo stai calma, pvado all'aereoporto, tu chiama il nineleven! Certo, io e altre millemila persone in coda sulla highway della morte... vabbè. alla fine è passato tutto. Che poi il 9-11 è un numero che fra polemiche e dolore è tornato proprio in questi giorni, e io non avevo voglia sentire nulla, di sentire cose idiote su libri da bruciare (vedi Piazza dell'Opera a Berlino nel 1939, dove certi imbecilli con il passo dell'oca bruciava libri che avrebbe fatto meglio a leggere...) Io personalmente credo che il dolore e il lutto portino con il se il rispetto che gli si deve, e il silenzio, su una tragedia che prima di tutto, prima di essere religiosa, nazionale, patriottica o altro, è e resta umana. E qui mi fermo.
E poi c'è un altro dolore, c'è la mia amica francese Julie, persa nel suo mondo come se fosse una novella Amelie.. Lei che si fidava del suo datore di lavoro, che le aveva stra promesso il rinnovo del contratto che l'avrebbe fatta restare un altro anno almeno negli USA, che le giurava anche che per lei avrebbe di sicuro lasciato la moglie ma non ora sai è così fragile! E che l'avrebbe sposata così alla fine avrebbe avuto anche la Green Card. Ma come ha saputo che lei è incinta, l'ha licenziata e le ha messo in mano un paio di migliaia di dollari e un addio. E lei ora non riesce a smettere di piangere e non sa più che fare.
Figuratevi io, che sono talmente terrorizzata di finire così che resto paralizzata davanti alla moltitudine delle sue lacrime e non riesco nemmeno a consolarla.
E poi cìè questa nausea perenne che mi accompagna, e una sensazione di dolore agli occhi, di ossa rotte come quando aspetti l'influenza, e il caldo non passa nonostante la pioggia, e tutto mi fa schifo e non riesco a mandar giù nulla se non cioccolata o il sugo di pomodoro che mia madre mi manda...
E i pensieri su che fare, dove andare, come stare...
Troppo, solo troppo...
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brutta storia...brutto momento...
RispondiEliminavieni a fare un salto qui:
http://asterisco31cancelletto.blogspot.com/
AngS.
....
Accidenti che groviglio di situazioni e sensazioni. Vai avanti e cerca di prendere il meglio che la vita ti dona. Il tornado non ti ha travolto, e questa è nota più che positiva :)...Spencer c'è sempre, nonostante tutto c'è sempre, la tua amica ha te, non è sola e quindi tu puoi aiutarla almeno ascoltarla e calmarla. Sono brutte situazioni ma tutto passa. Un abbraccio.
RispondiEliminaQuesto tuo luogo che di Dallas ha solo le foto, è sempre più il centro della tua anima.
RispondiEliminaSe riesci aiuta la tua amica francese, ne ha onestamente tanto bisogno, noi qui per quanto ci sarà possibile saremo vicini a te.
Baci dolce Eileen.
mi dispiace per la tua amica...e per te posso solo regalarti un abbraccio virtuale!su con il morale!
RispondiEliminaciaooo
cavolo passi proprio un bel periodo..non rieso nemmeno a commentare la tua amica e lo strazio che stia passando. quantoa te fatti forza. i momenti ci sono e aime ci saranno sempre. so che sn banalita e dirai be stai fresca te.. ma ti assicuro i miei momenti brutti li ho passati, le banalita le o setìntite ma
RispondiElimina1. mi sn sentita MENO SOLA
2. quando è sfumato il tutto nel nulla e ho ripresoa sorridere ho pensato PERO quanta gente ha pensato a me e qnt è vero: il piu delle volte la felicita dobbiamo scovarla noi in noi stessi..
bacioni e in bocca al lupo
Eileen...che dirti, sei carica più di un mulo, hai un mare di cose a cui pensare, però, non dimenticare che hai anche due palle da paura.
RispondiEliminaDovresti riuscire a togliere qualche ingrediente da questo ingarbugliato minestrone, come?
Non ne ho idea, però non ti ostinare a voler per forza far andare le cose nella direzione che vorresti, segui l'istinto e accetta anche i cambiamenti. Per quanto riguarda il lavoroè indubbiamente un gran problema che unito al discorso amoroso diventa un macigno, ma tesoro, quando arriverai ad un bivio vedrai che saprai scegliere.
Mi dispiace tanto per la tua amica...che dire.
Un abbraccio e fatti coraggio,
Heidi
il tornado è passato, tu sei rimasta indenne, è un segno che gli ostacoli per quanto sembrino insormontabili si riescono a superare :) sono dispiaciuta per la tua amica non ho parole per il comportamento di quell'individuo :( spero che le cose di assestino. Un abbraccio solidale
RispondiEliminaLa vita porta con sé tante esperienze a volte stupende e a volte dolorose. Saperle affrontare, con fierezza, piangendo se necessario, e farne saggezza affinché non abbiamo bisogno di ripeterle, ci fa crescere.
RispondiEliminaScrivere su un blog è una autoterapia, ci si mette a nudo, aiuta e i commenti che le persone lasciano possono diventare riflessione. Che la felicità raggiunga presto te e la tua amica francese.
Maria
Il commento di Queen B è perfetto!
RispondiEliminaGrande paura, ma è passata. Forse è un segno di cambiamento: di una scelta che devi fare, morire o vivere (metaforicamente parlando s'intende!).
Ti mando un grande in bocca al lupo e tanti abbracci!
Aspetto aggiornamenti con ansia! :*