martedì 9 novembre 2010

Ho male qui

di fatto e' una bella mattina... c'e' il sole lento di quando fa freddo, che ti viene voglia di stringere il mondo e riscaldarlo... certe sensazioni non si possono spiegare... sono improvvise e sconosciute... d'un tratto t'invade una tenerezza incomprensibile che riappacifica le cose... e se non ti fai domande riesci anche a godere per molti istanti in piu'... e' che non dovrei pensare, che stanotte intorno alle 4, 40 mi ha telefonato ancora... per un po' ho fatto finta di non sentire, poi ho risposto e non ho avuto dubbi... com'e' brutto doversi dare ragione quando ci si vorrebbe sbagliare... diceva fra i denti "amore, amore, amore aiutami"... come se potessi... come se potessi non sentirmi impotente in un letto con le lacrime al rimmel silenziose che sporcano il cuscino... 'ho paura a stare da solo, vorrei che fossi qui a stringermi'... credo di aver detto delle cose... delle cose rassicuranti... che andava tutto bene... che il mondo non sarebbe crollato... credo di aver detto un sacco di bugie senza fargli capire che piangevo... certe volte non so se la forza risieda nella verita' o nella menzogna... se nasce e cresce nella necessita'... e poi questa mattina dai rumori lenti viene a coccolare anche me... che in fondo sono sola perche' sembro forte... sento Juliet al telefono che piange... dico altre bugie... dico che va tutto bene... e il sole fuori e' uno specchio di luce... s'infiltra dentro e mi sorride e mi culla... forse la forza si nutre di un sole interno che compare solo in alcuni momenti... quando mi metterei a pestare a terra i piedi... a ricordare a tutti quanto sono fragile... che per non crollare scrivo cazzate meterologiche e illazioni sulla forza luminosa.... ho fatto tardi, oggi e' gia' qui e non posso piu'...


sono in terapia... imparo a convivere con il presente dilatato e a gioire facendo esplodere i fuochi natalizi gettandoli dalla auto in corsa... per il gusto di farlo... imparo a baciare per il gusto di farlo... a chiedere scusa per il gusto di farlo... le persone come me non dovrebbero mai chiedere scusa... nel mio presente allungato io non sono una persona, sono un'istante senza dolore... chiedere la pace nel mondo... nel mondo interiore di tutti...

1 commento:

  1. Pensa al sole e alla bella giornata...non pensare alle lacrime tristi e amare...pensa all tua nuova avventura e alla città che ti aspetta e non vede lìora di diventare tua a tutti gli effetti. Pensa A TE E SOLO A TE, sii egoista per il tuo bene!

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