mercoledì 26 gennaio 2011
La nebbia inglese (e io)
Rende bene il mio attuale stato d'animo.
Nonostante le parole, la musica, i silenzi urlati e sbattuti in faccia, lacrime salate e sorrisi a metà. Nonostante le risate sguaiate e i crampi alla pancia, nonostante i fottuti tramezzini inglesi alla polpa di granchio, nononte le vecchie suonate, i gestori delle locande nella fottuta brughiera inglese, la nebbia, la pioggia, il sole el persino la torre di londra.
Mi manchi.
E manchi alle mie ali, come dici tu, amore mio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Bentornata, bella la tua consapevolezza :) ...ora è il momento delle riflessioni...spero tu possa essere felice, le risposte le troverai nel tuo cuore ed anche nella testa, auguroni. p.s.: ho letto i due libri di Glattauer...divorati!!
RispondiEliminaBella, ma come sei più carina quando sei felice??!! come nel post precedente ti dico che sentirti così mi fa stare bene e il fatto che tu stia provando a cambiare è una cosa positivissima. Farti del male non porta a nulla, la vita ed è giusto viverla bene. un abbraccio.
RispondiEliminaNon patisce mancanza chi non sente desiderio.
RispondiElimina(Cicerone)
Sei sulla buona strada per trovare la tua serenità.
Un abbraccio
Non ti ho mai sentito pronunciare certe parole. Si sente che vengono dalla pancia.
RispondiEliminaE allora benvenuta, meraviglia.
Kyle, che frase stupenda! Me la sono segnata!
RispondiEliminaCalzino: si, dalla pancia e da altre parti più basse! ;)
Marti:Speriamo cara! Ti rispondo alla mail appena ho un attimo, promesso!
Pandora: contenta che ti siano piaciuti! Ora vediamo dove porta questa nuova consapevolezza...
Eleeee!!! che sema :)
RispondiElimina;))
RispondiElimina