mercoledì 24 febbraio 2010

Imitando nonna abelarda...

Che palle questo freddo! E la mia cervicale urla!

domenica 21 febbraio 2010

Reading alone

Io sono una foresta e una notte di alberi scuri: ma chi non ha paura della mia oscurità trova anche, sotto i miei cipressi, declivi di rose.

listening My Immoratal, Evanescence.

venerdì 19 febbraio 2010

Varie

Mi ha sconvolto quel che è successo a Austin. Ora non so se la stampa italiana abbia parlato dell'accaduto e che rilevanza ne abbia dato, ma di fatto è successo che un uomo ieri abbia rubato un aereo e con questo si sia schiantato sul palazzo dell'Irs, in pratica lo Zio Sam, il fisco USA, che ha la sede a Austin, in Texas. Io non mi occupo di fisco nello specifico ma mi è capitato nel mio lavoro di chiamare proprio quell'edificio, e il pensiero di questa sorta di attentato mi lascia davvero perplessa. Pare che l'uomo avesse dei contenziosi aperti con il fisco (e vi assicuro che son autentici dolori) ma addirittura suicidarsi così! Mah.
Nel frattempo per alleggerire questo post mia sorella mi ha comunicato che ha dei casini per le ferie per cui non sa se riuscirà a venire a Jesolo... mi scoccia perchè aveva fatto la brillante uscendosene con questa cosa, e poi se la rimangia, cmq alla fine non mi dispiace poi tanto, mi evito ancora una volta il ritorno in terra natia... ora mi devo solo organizzare le mie adorate ferie estive. Pensavo: Cuba, Messico o Brasile???

mercoledì 17 febbraio 2010

Come promesso...

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

da Cento sonetti d'amore, XVII sonetto, Pablo Neruda


Io sono qui, resto qui E.,ti aspetto...

...anche se in ritardo, anche se solo un estratto... scusate e gongolo, ma il resto è mio...

domenica 14 febbraio 2010

Be my Valentine...

It starts with the snow, the story about you. I tried to start it in many other ways. I made a start with the heat, light, in another country - more wild, more dirt, more poor - in another bed, not in this. But every time a zoom me back to that house ...

mail di Spencer, stamattina ore otto circa...

Magari più tardi vi posto la mail di Andrea...
Buon San Valentino a tutti gli innamorati.

sabato 13 febbraio 2010

E alla fine ha nevicato...

Come ho smesso di scrivere ieri è preso a nevicare... son caduti circa 10 cm di neve, che per voi non sarà nulla ma qui è un evento epocale! Scuole chiuse, bambini a spasso a godersi la neve con aria di meraviglia. Adoro il loro stupore infantile!
Io mi son fatta forza e nonostante il freddo e il resto son andata a comprarmi del cibo, perchè mi restava poco o niente. Non sono in forma, anzi, ma vado avanti.
Ah, Spencer mi ha mandato una mail ieri in cui mi chiedeva se davvero c'è stata una tormenta di neve (definita in tv come snowgeddon!) e se stavo bene... Ho risposto che è tutto ok, ignorando il fatto che non son stata bene...

venerdì 12 febbraio 2010

Sick!

Alla fine fa un freddo assurdo ma non ha nevicato. E meno male!
Cmq son rimasta a casa lo stesso causa una sorta di influenza intestinale bastardissima...uff. Io non mi ammalo praticamente mai, che stress star qui a guardare il soffitto tutto il santo giorno, sul letto perchè ti gira troppo la testa per alzarti...

mercoledì 10 febbraio 2010

Let it snows

Sto seguendo in modo febbrile le previsioni del tempo. Non è da me. Ma domani e venerdì han messo neve. A Dallas. Io odio la neve! Ho una paura boia, anche perchè come ho già detto più volte in caso di incidenti con neve le assicurazioni americane non pagano. E poi qui non nevica mai, ma davvero mai. Non siamo fatti per la neve, qui. E a dirla tutta nemmeno per i tornado, purtroppo frequentissimi nel Texas. I tornado mi terrorizzano anche perchè ne ho visti un paio da quando vivo qui, anche se non sono mai stata colpita direttamente, ma è una cosa tremenda, spaventosa e indescrivibile. E intanto fa freddissimo, in giro non c'è praticamente nessuno, tutti barricati in casa! Il freddo attanaglia l'America! La situazione è uguale ovunque,nel nord hanno anche già chiuso gli aereoporti (che bello però non averne più bisogno!) spero passi presto perchè se nevica non credo davvero andrò al lavoro!
Per il resto non ho grandi novità... E voi?

lunedì 8 febbraio 2010

L'I-pod funziona! Miracolo!

Oggi non sto bene, ma fisicamente. Oggi è il primo giornjo di una mia sorta di dieta. Vado molto cauta con la parola dieta in quanto in passato ho già sofferto di disturbi alimentari e in maniera grave, per cui sono piuttosto spaventata dall'idea del pesarmi etc, ma devo in quanto sono ingrassata di circa 4 kg. Considerato che sono alta 1,78 e quando sono arrivata qui pesavo 53 kg mi rendo conto che non è grave, ma mi scoccia perchè ho dei vestiti che mi son portata dall'Italia, vedi Jeans Dolce&Gabbana, e mi vanno strettini adesso.
Fidatevi, in Usa ingrassare è la cosa più facile che c'è. Qui il junk food è di casa. Pensate che alcune mie colleghe non hanno mai cucinato nella loro vita, cioè vivono di snack o fast food, e questa è una abitudine alimentare diffusa, cioè i genitori così ci crescono i figli. E qui quasi nessuno beve acqua naturale, le bibite gassate imperano!
Ora sto cercando di nutrirmi di verdura e carne, ma pranzando fuori non è facile. Per fortuna posso mangiare in ufficio (abbiamo sale apposite allestite) ma è un pò deprimente e non voglio tornare a saltare il pranzo come facevo anni fa. Poi qui parlare di frutta e verdura è arduo...le cose son tutte, come dire, di plastica. Hanno un sapore veramente differente. L'unica cosa è optare per l'organic, cioè il biologico, che ha dei prezzi da folli e spesso è tenuto in delle catene alimentari apposite. Per cui credo che ne guadagnerò in salute ma ci rimetterà il mio portagogli...

Uh, alla fine i Saint di New Orleans hanno vinto il Superbowl, e a dire il vero me lo aspettavo, è stata una sorta di redenzione post Katrina. Cmq vedere gli U2 ad un evento così è stato meraviglioso!

sabato 6 febbraio 2010

I can breath

Sono tornata a casa, finalmente.
Parlare di trauma è davvero poco.
Innanzitutto non so dire perché ma Houston non mi piace, insomma rispetto a Dallas, che è una sorta di enorme bomboniera sfavillante dove tutto è palesemente nuovo di pacca e bellissimo, Forth Worth dove al contrario si respira ancora l’Old West (cioè come qui chiamano il nostro Far West), o altri posti tipo Paris, carinissima quanto kitch, Houston è brutta. Non ho mezzi termini.
E poi è stato tutto complicato. Ho dovuto prendere l’aereo da Love Field (poetico vero?) l’aeroporto di Dallas che poi sta in culo ai lupi, per cui svegliarmi prestissimo al lunedì, e anche il mio ipod mi ha abbandonato, non ho ben capito perche appena arrivata ho preso un taxi guidata da un indiano credo, che nemmeno parlava inglese, non vi dico… capiva un poco di francese ma io non lo parlo (se non parole tipo fuseaux o bordeax, ma non mi sono tornate utili…) per cui ci siamo persi e sono arrivata per le undici in ufficio. Già. Ufficio. Ed è da qui che poi son partiti i problemi.
Ho scoperto che la contabilità creativa esiste, e che se ci becca lo Zio Sam a detrarre dalle tasse spese assurde (o peggio inventate) andiamo tutti in galera. E sul serio. Mica si scherza qui. Non ho capito se le impiegate erano intente a darsi lo smalto o cosa, e se davvero i capi contabili fossero all’oscuro di certe procedure. La cosa che mi sconvolge che in America non avevo mai, e dico mai, visto fare queste cose. Qui son tutti ligi al dovere in modo kantiano, va fatto e basta. Vabbè è andata, quel che potevo ho sistemato, il resto l’ho comunicato al mio capo. Non lo avevo mai sentito urlare prima.
Il venerdì pomeriggio il viaggio verso l’aeroporto è stato un dono del cielo, un momento di piena felicità.
Ora sono nella assoluta tranquillità della mia casetta, e mentre me ne stavo sdraiata sul letto a meditare ascoltavo il silenzio e mi sentivo cosi felice…

Dimenticavo! Domani c'è la finale del campionato di football detta Supebowl tra New Orleasn Saints ed Indianapolis Colts! Qui è l'evento di massima importanza nazionale!
Per cui domani sera, come di rigore, pizza hut consegnata a domicilio e divano da Ash!

lunedì 1 febbraio 2010

Texan pride

Houston fa veramente cagare!