mercoledì 30 dicembre 2009

Ora che mi son calmata tiro un bel sospiro e...

Avevo delle cose da dire. La prima è della riforma di Obama sulle assicurazioni. Io ne sono ovviamente felice, essendo da sempre pro.O'bama anche ovviamente non ho potuto votare. Ci sono un pò di cose da chiarire però:
1.La polizza sarà obbligatoria per tutti, e le assicurazioni non potranno rifiutarla a chi è ammalato, al contrario di quanto avvenuto fino ad adesso, né i singoli e le aziende potranno esimersene, pena ingenti multe!
2.Lo stato dara’ un sussidio ai poveri che non possono permettersi l’assicurazione, e ridurrà le tasse per le piccole imprese che la stipuleranno per i dipendenti;
3.La legge estende la copertura di Medicaid (assistenza sanitaria per famiglie e individui poveri). Il risultato netto previsto è che circa 30 milioni di persone in più sarebbero assicurate nel 2019!!!
4.Il governo impedirà la formazione di un cartello, in modo che gli americani possano scegliere tra molte concorrenti facendo abbassare loro i premi.
Cmq la riforma non garantisce una protezione medica a tutti i 47 milioni di cittadini americani!! E' un buon inizio, un passetto che spero ci porti verso una nuova direzione. Cmq io continuerò a pagare la mia carissima assicurazione!!! Oddio, devo dire che non ne ho mai avuto bisogno per fortuna, le sole volte che sono andata dal medico ho pagato 20 dollari e ricevuto cure mediche, accertamenti approfonditi, analisi e tanta gentilezza e cordialità, mai ricevuta in Italia! E che in ogni caso l'azienda dove lavoro mi fornisce una assicurazione standard, ma certo utile, per dire comprende persino le cure dentistiche!


La seconda è che stando qui ho trovato un biglietto di auguri natalizi tutto ricamato a punto croce(!!!), profumato perfino! Firmato Marie... era la fidanzata di SPencer prima che venisse negli Usa (lo so perchè me ne ha parlato). Insomma, questa Marie alla fine lui l'ha mollata perchè lei era troppo come dire... appiccicosa. E si vede! Gli manda ancora oggi biglietti di auguri via posta!(e si usa ancora?) Quando chiedo spiegazioni mi dice che anche io ricevo gli auguri dal mio ex fidanzato. Sì, è vero, ma è una cartolina elettronica che mi manderà per senso di colpa, insomma, ogni volta che pure per sbaglio passerà in studio da suo padre, mia madre gli frullerà le palle dicendogli "Andreaaaaaaaa! Eileen ti saluta tanto..." (ma figuriamoci!!!). Vabbè. Indagherò oltre.

Cmq questa è la mia vita, non un romanzo.

Oddio che caos totale oggi! A Time Square oggi dicevano ci fosse un ordigno, un terrorista, quella della rosticceria addirittura Bin Laden!! Mah. Alla fine..non c'era niente. Americani... mattinata di preparativi vari, e in giro per negozi. Ho sonno, abbiamo mangiato un pezzo di pizza in giro, troppo unta e ho ancora lo stomaco sottosopra.
Alla fine che faremo domani sera??? Uff. Time Square era davvero bello. Dopo cena vedremo.

Cmq Ho deciso di parlare pubblicamente perchè mi son davvero stufata, perchè penso delle cose e le devo dire. Io non ho cercato nessuno, sei tu che sei venuta nel mio blog tutta gongolante. Ho ammesso di aver sbagliato (e non è nemmeno da me), ho chiesto scusa. Ho tanti dolori nella mia vita, non è un romanzo, non è mai stata perfetta, nè in Italia, nè in Danimarca nè qui. Ho tanti punti oscuri(persino per me), ho tante cose non chiarite che non lo so, non riuscirò mai a chiarire. Non ho chiesto niente, nè soldi, nè approvazione, nè tantomento commetni uggiulanti. Credo inoltre che chi ha problemi alimentari (e tu li hai, credimi) non sia per prima cosa in grado di perdonarsi, e credo che perdonare sarebbe la cosa migliore per iniziare a imparare a farlo. Cmq, io vivo a Dallas, non so dove sarò quest'estate, ma di certo non prendo caffè con nessuno che conosco in un blog, is not my cup of tea, si dice qui. Poi sai che ti dico, liberissima di credere o meno in tutto ciò che vuoi. Solo una cosa, non seguirmi più, ho una vita vera oltre queste pagine virtuali, una vita che mi fa male ma che devo vivere. La persona delusa sono io.

martedì 29 dicembre 2009

Voglio andare oltre, ora.

Ho un mal di testa assurdo. Bevo un thè bollente. Ho fatto una cazzata lo so, ma dai, chi non ne ha mai fatta una? Mi scuso e torno sui miei passi.
Ieri sera siamo andati a cena in un bistrot francese, dio quanto mi piace la cucina francese!! Non sarà molto patriottico ma è così. Poi questo cameriere carinissimo, continuava a portarci assaggini, salsine, formaggini vari...e a versarmi vino. E io a bere. Uff. Alla fine sento una risatina idiota..azz! Ero io. Avevo inevitabilmente bevuto troppo. Un pò più di allegra, verso la sbronza da ridarola.
Torniamo a casa e Spencer irritatissimo. "Volevo passare una seratina carina, perchè dovevi bere così?!" Altre scuse. Uff. Ricordo solo che mi son addormentata in auto. Spero di non avergli sbavato sui sedili di pelle...

lunedì 28 dicembre 2009

ieri sera

La stanza è buia, tutte le luci sono spente, entra solo la luce della città che non si può fermare... mi abbraccia, sento la sua pelle ovunque sulla mia, sento il calore fisico, forte, di un altro corpo. Sento il suo respiro e il battito lento del suo cuore.
"Eileen...dormi?"
"No"
"Quando sei a Dallas, la sera, la notte insomma...quando sei lì, non ti senti mai sola?"
Io vorrei gridare. Vorrei dirgli che non c'è nessuno in Texas, negli Stati Uniti, ovunque, nessuno che si senta così solo come mi sento io.
Sbatto veloce le palpebre perchè non voglio piangere.
"No" rispondo.

domenica 27 dicembre 2009

Dettagli che amo...


twentysix/twentyseven

Qui non abbiamo orario... dormiamo troppo o niente e non va bene... mangiamo schifezze a tutto spiano... uff. Da domani PROMETTO che riprenderemo un ritmo di vita normale, tre pasti al giorno a orari regolari e almeno sei ore di sonno per notte. Oggi dobbiamo andare a fare la spesa. Così usciamo e vediamo se c'è ancora il mondo! ;)
Dallas non mi manca, incredibile, non pensavo l'avrei mai detto. Ash sì.
Spencer dorme, le luci del'albero brillano con un'intermittenza fastidiosa... alla fine il natale è passato anche a NY...

venerdì 25 dicembre 2009

giovedì 24 dicembre 2009

Merry Xmas to you!

Scappo, the BIg Apple non mi aspetta...ci buttiamo nel caos dello shopping della vigilia.. e Buon Natale a tutti voi!

..e per finire, skyline.






Spencer's Xmas tree

...per proseguire...



E non ci sono molti commenti...
Le foto non sono mie, le ho riprese perchè l'appartamento è stato pubblicato tempo fa sulle pagine patinate di una rivista specializata...

Per cominciare...



NY



Sono le sei mezzo circa, e io son sveglia da un'ora. Il jet lag (anche se solo di un'ora) mi fa uno strano effetto, mi agita terribilmente!DIo che freddo che fa!!
Cmq Ieri sera sono arrivata tranquillamente al LaGuardia, verso le cinque pm ora di new york,ho preso il bel taxi fino a casa di Spencer, visto che lui lavorava (vuoi fare carriera e guadagnare milioni?? Allora lavora! HIHIHi!). LA guardia è un bell'aereoporto, dove in genere atterrano voli nazionali; JFK è più bello, più grande, e se venite a NY dall'Italia è lì che attererete. Io siccome parto da FOrth Worth( che è un aereoporto internazionale) potevo scegliere anche un volo che atterrasse al JFK, ma per arrivare a casa di Spencer LaGuardia mi è più comoda.
Spencer non c'era come vi ho detto, ma ha lasciato detto al portiere dell'arrivo della sua fidanzata, e questo carino carino mi apre la porta di casa. Poi per fare il brillante (siccome qui per avere la mancia è quasi d'obbligo essere gentili fino alla nausea!) mi dice : " Fa freddo così anche in Germania?" Io sbigottita gli chiedo che non ne avevo idea, visto che vengo da Dallas! Lui arrosisce di brutto e si scusa, in tutto questo periodo ha creduto fossi tedesca! Sarà perchè sono bionda o perchè il mio americano fa schifo??? Vabbè...
Cmq devo, e sottolineo devo, postarvi delle foto di casa di SPencer, perchè non ci si può credere. Quest'anno ha fatto fare l'albero di Natale da una arredatrice!! Incredibile. Però a dir poco divino! Vi posto tutto prometto.
Cmq appena entrata, sola in un appartamento in cui ci si può giocare a calcetto, con una vista sull'Empire da mozzare il fiato, stanca morta, noto varie cose:
1-ha comprato le stelle di Natale, che sa che adoro
2-la casa è così pulita e lucida che si potrebbe mangiare sul pavimento...dimentico che Spencer ha una signora che non solo gli pulisce la casa, ma gli stira le camice, gli fa il bucato, e gli cucina la cena lasciandogliela in frigo...
3-la vista sulla città è il meglio che si possa chiedere a una casa a Manhattan, ma mi inqueta, come ogni volta in cui son stata qui
4-bigliettino sul tavolo della cucina:" So che hai mangiato in aereo, ma in frigo c'è il pollo, lo yogurt e i croassant aux chocolat che ti piacciono. Torno prima che riesco. S.- Ps: non hai idea di quanto sia felice al pensiero che mentre torno a casa tu mi stia aspettando, e che sarai la prima cosa che vedrò quando aprirò la porta..."

E sorrido.

mercoledì 23 dicembre 2009

Il trucco è non smettere mai di respirare...

Ok sono sveglia. Ok sono calma. Ok è tutto pronto pronto prontissimo.
Aspetto il taxi. Vado. Non so dire perchè ma mi scoccia un pò ammetterlo, più che farmi quasi sei ore di volo. Sono in ansia. E sono felice.

martedì 22 dicembre 2009

Ce la si fa!

Ok. Festicciola di Natale in ufficio, fra auguri e pacchettini, fatta. Valigie pronte. La Guardia è uffcialmente aperto e i voli partono e arrivano!! Evviva.
Fra un paio d'ora vado verso casa,e domani mattina all'alba taxi per Forth Worth, ora 9.40 via verso NY. La mia casetta è quasi pronta per essere chiusa (qui se vai via per un pò puoi avvisare la polizia e loro periodicamente vengono a controllare se è tutto ok!), e io son pronta per il Natale.
Il notebook ovviamente viene con me, ci aggiorniamo. Ora scappo, finisco un paio di cose in ufficio, saluto dignitosamente Ashley e mi preparo per affrontare un bel sei ore di volo... kiss!! Ci si vede a NY!

lunedì 21 dicembre 2009

Ancora fotine!




Il loculo sopra (ovviamente incasiniatissimo) sarebbe il mio ufficio, in cui in realtà non sto mai!! Il pie lo aveo preso per la festa di Natale di domani, in realtà io e Asley ce lo siamo già sbafato!! :)

Garlasco

A New York gela. Ovvio. Ho chiamato l'aereoporto La Guardia e in realtà non è del tutto chiuso,la signorina gentilissima come tutti mi dice che dipende dal volo, alcuni atterrano, di rivolgermi alla mia compagnia di volo. Intanto qui è primavera, oggi ci son 19°!! Ma Spencer non poteva abitare a Los Angeles?!? Che mi era pure più vicino... uff. Cmq in questi giorni son stata così presa dai miei casini personali che mi son scordata di un argomento di cui mia madre mi ha detto al telefono l'altro giorno e di cui vi volevo parlare: il caso di Garlasco.
Ora, ho seguito un pochino la cosa perchè Garlasco è a due passi dalla mia Pavia. Io di certo Chiara Poggi non la conoscevo nè la sua famiglia o altro, ma insomma, l'omicidio brutale di una ragazza così giovane fa sempre un certo effetto. Ora, mia ha detto mia madre, l'unico indagato ossia ALberto Stasi è stato assolto(con formula piena tra l'altro, cioè non per mancanza di prove ma pernon aver commesso il fatto, per cui qualche riminescenza della mia laurea in giurrisprudenza mi dice che la sua fedina penale resta candida). Io davvero non saprei dire, insomma, non sono innocentista o colpevolista (mai made mi dice "Hai visto che faccia che ha??" Ma per fortuna, nemmeno in Italia, si può ancora condannare uno perchè ha una brutta faccia...) ma mi resta una domanda in testa: ma quella povera ragazza allora chi l'ha ammazzata??? Ma temo non lo sapremo mai...

domenica 20 dicembre 2009

Domenica

Più tardi andrò da Asley, ci prenderemo un caffè (americano...) e quattro chiacchere. Mi piace andare da lei, stare in compagnia. Asley non è solo una collega, è un'amica fantastica, senza di lei non so cosa avrei fatto qui, lei e il marito mi hanno aiutato innumerevoli volte. Mi sento così fortunata ad aver trovato persone così! Anche qunado stavo in Italia, avevo un'amica del cuore, Manuela. Eravamo sempre io e lei, ovunque. Poi l'incantesimo si è rotto quando dono partita per la Danimarca. Se l'è presa forse, non so. Ora non ci sentiamo praticamente più e mi dispiace. Quando vivevo a Venezia uscivo sempre con Laura, che avevo conosciuto in un bar dove lei lavorava. Ce sentiamo tutt'ora ed è una delle persone che vive in Italia che in assoluto mi manca di più! Le prometto sempre che tornerò a Venezia, magari con Spencer, ma poi son promesse fatte così. Quando dico a SPencer che ho vissuto a Venezia lui mi guarda sempre con aria interrogativa. Per lui Venezia è un patrimonio culturale ed è assurdo viverci, è come se gli avessi detto che vivevo dentro il Luovre e dormivo di fianco alla Gioconda... Cmq non sono il massimo nel fare amicizia, anche se nel mio muovermi per il mondo ho dovuto darmi una smossa. Mi è servito, lo so, e ne vado fiera.
Ma l'amicizia, quella vera, è monodirezionale, non so, ho una solo amica del cuore, perchè di più non riesco. E credo che mi vada bene così.
Uh... a New York la situazione si sta normalizzando, non nevica più al meno, anche se SPencer mi ha detto che è tutto surreale, nessuno prende la macchina e le strade son deserte. Incredibile pensare New York senza traffico!(Dopo aver visto il traffico di NY, quello di Pavia e Milano mi senbrava nulla!!!) Se non gela, o nevica di nuovo, dovrei partire. Lo spero, perchè all'idea di passare il Natale da sola mi viene da piangere! E' strano, non lo avrei mai pensato... eppure ho voglia di volare da Spencer... l'idea un pò mi spaventa.. oggi ne parlerò con Ash...
Buona domenica a tutti, anche se quando posterò questo post, in Italia sarà già sera...

sabato 19 dicembre 2009

Xmas tree 2009

Neve, neve a ancora...neve.

Ovviamente a New York stranevica. Gli aeroporti sono chiusi. Spencer è tutta la notte che, agitatissimo, pensa a come fare, e continua a mandarmi e-mail. Dal canto mio stamattina ho già chiamato l'America Airline e la signorina, gentilissima come sempre, mi dice che il mio volo non è garantito, per cui può essere cancellato ma ancora non sanno("Stia tranquilla, in caso di mancata partenza le rimborseremo a pieno il biglietto!" mi dice, ma io non voglio il rimborso, io devo andare a New York!). Per ora non si vola da e verso New York. Le previsioni mettono gelo fino a martedì ma da domani dovrebbe smettere di nevicare, per cui può darsi che riuscirò a partire. Personalemnte sento che passerò il Natale con Ashley e la sua famiglia... non è che mi dispiaccia, anzi, ma ormai ero nell'ottica di andare a New York... uff. Mal che vada partirò dopo Natale. Spencer passerà il Natale con qualche suo amico della palestra, che ci posso fare io??! Per una volta che volevo davvero partire...

venerdì 18 dicembre 2009

macchafreppeccino



Adoro Starbuck...

Pensieri pesanti-fase uno

Alla fine ho sentito mia madre. Mi chiede allora come passo il Natale, dove vado. Resta sempre stupita quando le dico che vado a New York, non ha la concezione di quanto è grande l'America... per lei è come se da Pavia le dicessi che passo il sabato sera a Voghera, tutto lì insomma... E poi mi chiede come va il lavoro. Va bene, rispondo. "Ah Eileen, ora tieni la contabilità in America, mi ricordo come fosse ieri quando ti insegnavo la ritenuta d'acconto del notaio..." (Oddio, mica la tengo da sola la contabilità, sarebbe a dir poco impossibile!) Cmq un sorriso me lo strappa, perchè me lo ricordo pure io. E poi (senza nemmeno girarci troppo intorno) dice "Ma allora con questo fidanzato.. si , insomma... pensi di sposarti prima o poi??" E io rido. "Mamma! Non cominxiare anche stavolta!" Ma lei si fa un pò più dura. "insomma Eileen, sembra che ti abbia chiesto quando sbarcano gli alieni! Io davvero non capisco cosa ci sia di male per una ragazza a sposarsi ecco, metter su famiglia!Ormai non sei più una bambina!" Io una risposta la avevo, ma non potevo dirgliela. Io mi sono vista a fare la vita che ha fatto lei, mia madre. PEr carità, non che ci sia niente di male, un lavoro sicuro e ben pagato, remunerativo anche a livello personale, un marito, un buon marito, perchè mio padre dopo una vita in ferrovia ha la sua bella pensione, ma anche quando lavorava ha sempre aiutato in casa, si ricordava gli anniversari, facevano sempre le ferie al mare, insomma, molto più del marito medio italiano, e poi tre figli, un pò disgraziati certo, ma tutti laureati, tutti che han subito trovato un impiego, nessuno che si sia mai drogato o altro... eppure a pensare a una vita così mi viene da piangere. Io non la voglio una vita così! Come potevo fare a dire a mia madre che a pensare di vivere una vita come l'ha vissuta lei mi viene da piangere?? E io poi me la sento la sua risposta... " E allora che vita vuoi Eileen??" Io non lo so, davvero. Ma non so come fare a dire una cosa del genere a mia madre. Non so come fare a dire al mia ragazzo, fidanzato, come volete, che mi viene la nausea quando comincia imperterrito a chiedermi di trasferirmi, perchè non voglio trasferirmi! Non voglio convivere, non voglio sposarmi! Come faccio a dirlo ad un avvocato obiettivamente bello, in carriera se volete dire così, che vive in un mega loft a Manhattan, che guadagna annualmente una cifra che mia madre nemmeno in dieci anni di lavoro poteva sognare??

Credo che prima dovrei sapere io cosa voglio... E questo ancora non lo so.

giovedì 17 dicembre 2009

Italianità

Spencer, come vi ho già detto, è inglese. Non è per entrare in stereotipi culturali, di cui psesso anche io sono vittima qui, ma davvero, davvero mangia malissimo. O meglio, mangiava: da quando ci frequentiamo ha cambiato radicalmente i suoi gusti. Prima la sera quando magari arrivava tardi dall'ufficio o passava alla rosticceria che ha sotto casa e si comprava roba grondante olio esausto o si faceva un porridge. Ora, non so se qualcuno di voi abbia mai assaggiato il porridge. Dio che schifo! Pare vomito! Ora mi dice "Sai non avevo fame, mi son fatto una bruschetta leggera, solo extravergine e pomdoro fresco" Insomma si è italianizzato, e grazie al cielo direi! Ora va in giro per Manhattan a cercare negozietti che importano parmigiano reggiano e pomodori san marzano. Di recente mi ha detto che ne ha trovato uno gestito da un vecchietto italiano che importa anche mozzarella di bufala, pasta Garofalo e prosecco della Valdobbiadone. E' diventato un intenditore! Cmq vedrò quando andrò a New York (ormai non manca neppure molto) e francamente ci conto, perchè tutte queste cosette italiane mi mancano davvero!
Cmq SPencer mi ha ripetuto che fa freddo sul serio a New York, e le previsioni mettono davvero neve! Uff... qui invece ci son 13 gradi!
E io devo ancora prendere i regali di Natale... Ashley mi ha detto che perdonerà il mio ritardo solo se acquisto a in 5th Avenue!! E io un giretto ce lo farei!
Intanto precedo a fare le valigie... -5 giorni alla partenza!

PS: Spencer mi ha detto che ha una mega sorpresa per Natale.. Dio ti prego fa che non sia un'anello...

mercoledì 16 dicembre 2009

martedì 15 dicembre 2009

Parole

Ho sentito mia sorella... non è felice che non ci vediamo a Natale... a dire il vero abbiamo quasi fatto una litigata al telefono, inq uanto mi ha accusato di pensare sempre a me stessa e mai alla nostra famiglia, e che dopo tre anni avrei dovuto tornare. Io non me la sento, non ci riesco. Io sto bene qui, in Texas. Le sue parole sono state dure sgtavolta, ma lo sapevo, me lo aspettavo. Insomma, più mi vuole bene più mi fa del male. Ha tirato fuori la storia del figlio del notaio... insomma, qi tempi del liceo ero fidanzata con Andrea, figlio del notaio per cui mia madre lavora tutt'ora, noto professionista del pavese. Stavo bene, tutti entusiasti (vista anche la solidità economica della famiglia), ma io no. Oddio, non mi mancava niente, anzi. Lui mi voleva bene davvero. Ma io scalpitavo. E dopo l'università, più lui parlava di matrimonio più a me veniva l'orticaria, e l'ho lasciato, iniziando il mio vagare.... tutti, improvvisandosi novelli Freud, si sono fissati che il mio peregrinare per il mondo derivi da questo fatto, ma non è così, e io non so più come dirlo. Alla fine mi ha detto: " Eileen, mi chiedo se l'America sia davvero abbastanza lontana per te". A volte me lo sono chiesto pure io.

lunedì 14 dicembre 2009

Altri pezzi di casa...




Sapete cos'è?? Facile, è la mia buca per tornado...

venerdì 11 dicembre 2009

Xmas lights


Meteo

Ok, fa freddo per essere in Texas, ma non così freddo. Oggi c'erano 6 gradi. Spencer mi manda un sms e mi scrive " Portati roba pesante, qui si gela! Siamo a -4°! E si prevede neve..." No. La neve su Manhattan no...
PS: lo sapete che in caso di incidente per neve, le assicurazioni americane non pagano??

giovedì 10 dicembre 2009

Pensieri sparsi

Per 425 dollari ho comprato il biglietto aereo da Dallas a New York, per il 23 dicembre! Spencer alla notizia era davvero contento. I miei rassgnati. "Lo sapevamo già" mi han detto. In fondo davvero non mi va di tornare in Italia. Mi dispiace per mia sorella, che non vedo da tanto tempo, ma il ricordo che mi porto dell'Italia non è dei migliori: mi stava tutto troppo stretto. HO cercato uno spazio, una nicchia per così dire, poi sono volata a Copenhagen e nemmeno lì ho trovato posto. Al ritorno in Italia, sconfitta, ho voluto andare da Pavia a Venezia, e ho abitato e lavorato un anno lì, nello studio di un notaio(che è lo stesso lavoro che fa mia madre, sebbene a Pavia.Il notaio e la legge torna sempre nella mia vita!). Era tutto a posto, sebbene in una città caotica e assurda come Venezia oggi... un buon lavoro, un posto ok, una casetta sui canali...ma io non mi sentivo "al mio posto", davvero, tutto mi stava stretto. E alla fine sono arrivata qui, negli USA. E dopo tanto tempo, qui mi sento a casa. Quando mi chiedo come mai (perchè lo faccio!)penso al cielo; i cieli del Texas sono qualcosa di straordinario, di incredibile, di infinito. Il cielo sopra il Texas mi regala pace. Forse è per questo che sono così reticente a trasfermi a New York. Ogni volta che ci sono stata mi sono sempre sentita inquieta, come mi sentivo a Venezia. Bho. Valla a capire Eileen, come dice mia sorella. Mi manca, lo ammetto. Lei vive a Como ora, ha un buon lavoro e una bella casetta, mentre mio fratello dopo una parentesi spagnola, ora è tornato a Pavia. Che famiglia di disgraziati! Cmq anche quest'anno non torno all'ovile, Time Square mi aspetta! Sono un pò preoccupata, perchè Spencer è davvero molto preciso, e in genere programma sempre tutto, e credo che lo farà anche per questo Natale. E inoltre l'appartamento di Spencer in piena Manhattan è molto, ma molto diverso dalla tranquillità country della mia casetta! Per carità, è stupendo, eppure... eppure preferisco la mia piccola casa texana.
Ah dimenticavo, al telefono SPencere mi dice "Sai Eileen, la mia socità ha regalato dei viaggi a tutti i dirigenti, ci sono varie destinazioni da scegliere, tu dove preferiresti andare? Io pensavo Aspen!"
Aspen! Signori e signori, Eileen presto va ad Aspen!:))

mercoledì 9 dicembre 2009

Casa





Lo so... è una piazza d'armi per me, che vivo sola, ma quando sono andata a vederla me ne sono innamorata! Il quartiere è favoloso, i vicini sono gentilissimi e silenziosi (nonostante abbiano 2 bambini piccoli, non li ho praticamente mai sentiti!), e se vi dico quanto l'ho pagata... in Italia con quel prezzo ci compravo un monolocale...

Uh. Quella bianca è la mia macchina...

(Come promesso) Foto!