venerdì 16 luglio 2010

Pronti, partenza... VIA!

Eccomi.
La valiga è fatta, il gas chiuso e tutto è in ordine.
Oggi devo davvero sistemare le ultime cosine pure in questo caos di ufficio, poi spero che l'Uomo dei Silenzi venga a prendermi come ha stra promesso (visto che io non posso guidare causa dito rotto...), che mi porti a mangiare un cheeseburger, carichi i miei bagagli e mi scarrozzi fino a Forth Worth, perchè a mezzanotte ho un aereo da prendere. Parto allora, vado a Miami.
Siccome il notebook rimane rigorosamente a casa, vi saluto ora, e vi abbraccio tutti per l'affetto dimostratomi fino a qui.
Ci sentiamo fra tre settimane!
E come si diceva ai miei tempi ai compagni di scuola... BUONE VACANZE A TUTTI!

mercoledì 14 luglio 2010

Point Break

Non paga di aver abbandonato il lavoro all'imprevviso senza giusta motivazione cosa ho pensato di fare stamane? Di rompermi un dito di un piede. Il mignolo del piede sinistro per l'esatteza. Ebbene si. Non c'è limite alla sfiga. A tre giorni nemmeno dalla mia partenza per Miami mi alzo dal letto addormentatissima e urto l'arto contro una gamba del letto. Urlo di dolore.
Pronto Soccorso al Dallas Memorial. Medici gentilissimi (pure in Italia vero??) in meno di un'ora esco con radiografie, diagnosi e fasciatura super fissativa o similia. Francamente speravo di rimediarci almeno anche il lecca lecca per i pazienti bimbi. Vabbè.
Un male cane. Ma La Vale mi farà più male, già lo so.
Oh, ma io parto lo stesso!

martedì 13 luglio 2010

Asleep

Sono rientrata e ho giustamente trovato il delirio.
Amen. La cosa che mi ha sconvolto è stato il leggero astio delle mie colleghe per averle piantate così su due piedi, ma ci sta. Mi scocciano di più le occhiate preoccupate con cui mi segue il mio capo Jeff e il velato risentimento di Ash, forse perchè non l'ho avvisata di questa fuga, ma a dirla tutta, non mi sono avvisata neppure io. Certe cose vanno prese così come vengono. Questi ultimi giorni sono una di quelle cose.

domenica 11 luglio 2010

Ritorno

Rientriamo.
Domani mattina DEVO essere al lavoro.
Come farò giuro non lo so.
Ho già nostalgia. Questi giorni sonos tati così densi, così pieni. Come se per una vita avessi repirato con mezzo polmone e solo ora mi fossi accorta di poterli usare tutti. COme se per un instante il senso di tutto ti apparisse chiaro, per una volta, di fronte agli occhi. COme se la bellezza di un momento potesse riempirti un animo arido come il deserto del Texas.
Ho visto qualche alba in questi giorni. Per me è stata anche foriera di un significato più profondo. Un alba dell'anima. E se mi permettete una nota da Harmony, un alba di un amore.

"E ti bacio la bocca bagnata di crepuscolo".
(Neruda)
Vorrei baciarti in una giornata di sole, o in una sera d'estate, quando il sole scolora, e che sia ovunque, anche in mezzo alla folla; quando sarà più facile trovare, insieme, un altra alba. Anche dentro all'imbrunire che ci aspetta.

martedì 6 luglio 2010

La Grande Fuga




4th July
Corpus Christi, Texas.
Sono qui.
Sono felice.

venerdì 2 luglio 2010

New York calling...

"Certo che fa male, quando i boccioli si rompono.
Perché dovrebbe altrimenti esitare la primavera?
Perché tutta la nostra bruciante nostalgia
dovrebbe rimanere avvinta nel pallore gelato e amaro?
L’involucro fu il bocciolo, tutto l’inverno.
Cosa c’è di nuovo che consuma e dirompe?
Certo che fa male, quando i boccioli si rompono, male a ciò che cresce
e a ciò che racchiude."
Karin Boye

Ma che liberazione, che sollievo, diventare altro.