mercoledì 17 febbraio 2010

Come promesso...

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

da Cento sonetti d'amore, XVII sonetto, Pablo Neruda


Io sono qui, resto qui E.,ti aspetto...

...anche se in ritardo, anche se solo un estratto... scusate e gongolo, ma il resto è mio...

3 commenti:

  1. beh Neruda è una gran bella carta da giocare. mi piace. ;)
    e mi piace anche l'atteggiamento che hai con loro... e se arrivasse anche il terzo che gode fra i due litiganti? ;) sto vaneggiando! magari un sudamericano...

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  2. complimenti per la scelta... una delle più belle poesie di Pablo Neruda!!!

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