domenica 5 settembre 2010

Houston, abbiamo un problema.

Sono quasi le cinque e non dormo. E' da un'ora che giro e spadello fra cucina e salotto... Fa ancora caldissimo qui, siamo ancora sui trentacinque gradi, ma a quest'ora i venti gradi della notte mi paiono una manna.
Ho sentito mia madre ieri. Alla fine ho dovuto dirle del lavoro.
Per lei è stato come aprire i regali a Natali.
"Puoi fare domanda di trasferimento in Italia! (la ditta ha una sede per altro non troppo distante da Pavia...) O andare a lavorare in qualche base militare americana!"
.........
Mamma io ti capisco ma no grazie.
Io sono americana dentro
e qualcosa qui farò.

2 commenti:

  1. Il caldo rende difficile tutto... ragionare, dormire... fatti una bella permanenza in frigo (chiudi la porta della cucina, apri il frigo e immagina di trovarti altrove.. poi mangia quello che c'è in frigo perchè senno va a male^^) così ti schiarisci le idee e vedrai che tutto si risolve!

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  2. Alla fine l'apollo 13 (da cui hai mutuato il titolo) con del filo di ferro, un frullatore e altro tornò sulla terra e vinse la propria battaglia.
    Provaci.

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