venerdì 24 settembre 2010

Non è possibile fare a brandelli una magia e poi aggiustarla come si fa con un cappotto. (Emily Dickinson)

tanto non ho paura.. in serate come questa c'e' la cartella dei file musicali.. e ad ogni click si apre un mondo.. tanto che me ne frega.. c'ho un pacchetto di sigarette pieno.. c'ho una candela all'incenso indiano (se m'avessero detto africano gliel'avrei comprato lo stesso).. ho Baricco che scrive leggero.. ho un letto di quelli che ti raddrizzano la schiena che mentre dormi non sai nemmeno di fare ginnastica..ho una camicia da notte un po' bruco un po' farfalla che solo se la guardo potrei ridere.. tanto davvero non me ne frega.. ho il frigo pieno di hagen daz... ho un sacco di ricordi buffi.. come quella volta che sono uscita dal bagno di mia zia che avevo 12 anni e non mi ero accorta che si era impigliata la gonna nelle calze e ho camminato e salutato tutti col culo da fuori.. o quell'altra volta a 18 anni che parlavo con quel tipo affascinante e mentre bevo il vino per darmi un tono mi sbrodolo tutto sul mento e sul pantalone bianco.. o a 21 che in vacanza con improbabili 10 cm di tacco entro trionfante nell'hotel scivolando per 10 metri in caduta libera.. ho tutto quello che mi serve.. e che me ne frega.. non me ne frega, se non si fosse capito, non me ne frega.. anzi sai che dico? che ho anche il divvuddi'.. e il concerto di Suxie e David Bowie ancora incartati.. poi pero' c'e' questa idea di uccidere l'amore che salva.. senza pieta'.. mi leggo un libro di Zio Sigmund... mi metto a correre anche io coi lupi e m'intestardisco femminista e se sono fortunata divento anche lesbica.. ma lesbica convinta.. che di questo vuoto intorno al mio corpo che nessuno riesce a racchiudere.. come se fossi troppo bollente o troppo ghiacciata.. come se avessi le spine o le piaghe.. di questa barzelletta a lume di candela.. di quest'idea che si possa trovare un posto.. uno qualsiasi ma precisamente quello… io non so più cosa farne.. o forse immaginette per il decupage...

e' che io voglio stare da sola.. da sola con la mia serata Grissom... con take me home tonight.. anywhere.. i don't care .. ask me ask me ask me.. e some girls are biggers than other.. big mouth strikes again.. if a double daker bus crashes into us.. oh mother i can feel the soil falling over my head.. over over over ooover.. it's so easy to laugh it's so easy to hate.. how can they look into my eyes and still they don't believe me.. loro sono il tetto della musica e io sono il tetto della compagnia.. da sola.. sola sola sola.. non mi serve niente.. non ho bisogno di niente.. non sento niente…

4 commenti:

  1. siamo telepatiche?!
    http://unapiccolacosa.blogspot.com/2010/09/morrissey-per-favore.html

    un abbraccio e... Is it wrong to want to live on your own ? No, it's not wrong :)

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  2. stesse identica situazione...questa sera voglio stare con me...a sentire la pioggia, a fare ciò che non ho mai tempo di fare. a hai l'hagen daz con mou e nocciole anche? :)

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  3. che gran belle parole. ti ho letta di un fiato mi piace molto cm scrivi e cm t esprimi...secondo me anche gli stati d animo cosi bui sono meravigliosi tirano fuori il meglio di noi e ci rendono invincibili nella nostra fragilità...un abbraccio da chi scrive in un piovoso sabato con una felpa improponibile, una sola siga rimasta e un pacchetto commissionato alla sorella al momento in giro, e una cartella file musicali da mettere in crisi il tuo Sigmund..

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  4. Calzino: :))
    D'aria: no solo cioccolato belga, la mia droga!
    Scix: grazie... è vero però, nel dolore esce sempre la parte migliore di noi. Però preverifo scrivere di m... ed essere felice!

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