lunedì 4 gennaio 2010

2010

Non ho scritto nulla in questi giorni. Per tanti motivi. Non ho voglia di pensarli.
SOno le tre di notte e non ho provato nemmeno a mettermi a letto, fatica inutile. Ho svuotato le valigie fatto lavatrici liste della spesa liste di cose da fare al lavoro... Non so nemmeno cosa scrivere poi... è dura.
Alla fine mi ha mollata credo che la frase sia esatta.

Mi ha accompagnato all'aereoporto e già aveva una faccia che faceva spavento. Arriviamo lì, c'è ancora un sacco di tempo prima del volo, io parlo a vuoto, penso alla mia casa vuota, al lavoro cose così insomma. E lui esordisce e mi dice una cosa che mi ha fatto male, sul serio. "Mi ero ripromesso di non fare questi discorsi nei giorni che sei stata qui, e ci sono riuscito. Ma ora non riesco più...." Mi dice che ha parlato un pò di quello che sente con un suo amico della palestra. Gli ha consigliato di trovarsi una ragazza a NY e poi farmelo sapere. Io son rimasta così male che l'ho richiamato solo con il suo nome, non mi usciva neppure altro. E poi l'ho richiamato dicendogli che mi dava fastidio che parlasse con altri dei nostri problemi. La cosa più intelligente che potessi dire, certo...
Insomma, con lo sgurado triste mi dice "Eileen io non ce la faccio così..."
Poi fa un altro discorso, non solo sulla lontanaza ma sul sentirsi vicini, sul dare affetto o qualcosa di simile perchè io non ascoltavo più. Perchè avevo già capito che era finita, lì in un aereoporto.
E credo, siccome non mi esce niente, mi dice solo "Take care" e mi lascia ad aspettare il volo.
Avrei dovuto chiamarlo, avrei dovuto anche solo rispondere qualcosa, che so, che mi importa in fondo, che magari avevamo solo bisogno di tempo. Invece son stata lì a guardarlo andar via.

Il fatto è che non sono triste per lui. O meglio, certo mi ha fatto male eppure io me lo aspettavo, le avvisaglie c'erano, ci sono state coisì come i problemi.
Ma dopo sei ore (di volo e di analisi), io in fondo non lo amavo neppure. E' tremendo da dire lo so, ma ci ero affezzionata, ma tutto qui. La cosa pe cui ora mi sento così...svuotata credo, sebbene sia una parola che odio, è perchè ho fallito una volta ancora nella stessa medesima direzione di sempre. Perchè non so dare nè darmi. E ora sono ancora più sola.

Ho scritto una mail lunghissima a mia sorella, alla fine non avevo voglia che di parlare con lei. E fra meno di tre ore ormai suonerà la sveglia, dovrò prendere l'auto e andare in ufficio, a parlare, ridere..cose di cui non ho voglia. Cose che non mi fanno bene. Oggi vorrei una cosa assurda, vorrei un caffè espresso italiano autentico e una giornata per Venezia, vorrei essere a Punta Dogana, o a Canareggio, in fondo dopo i giardini, a guardare San Giorgio e il mare, con il vento che mi sferza il viso.
Invece ho tre ore silenziose in una casa vuota.

9 commenti:

  1. e tu non ridere se non ne hai voglia...e non parlare...resta con un sorriso appena accennato perchè (gli altri non lo sapranno mai) stai sorseggiando un vero caffè italiano con lo sguardo puntato verso il mare....

    RispondiElimina
  2. Ciao... grazie per la visita nel mio blog... che spettacolo abitare a Dallas!!! Spero a presto!!!

    RispondiElimina
  3. Ehi Leen, se manco eri innamorata, hai perso solo un'abitudine, e quelle si cambiano come i calzini. Dormici su, domani starai una favola.

    RispondiElimina
  4. Chica: socchiudo gli occhi e faccio come mi hai consigliato tu, che sollievo.
    Chiara: il tuo blog è molto bello, a presto!
    hamelin: framcamente preferisco stare senza calzini ormai...
    Cmq grazie a tutti!

    RispondiElimina
  5. Anno nuovo vita nuova... Un'occasione nuova di zecca per partire alla ricerca della felicità :) Auguri!

    RispondiElimina
  6. mi sento una scema per il commento che ti ho lasciato l'altro giorno (quello sul post della cena). direi che l'analisi l'hai fatta bene e forse non hai perso granchè. mia nonna ti direbbe di guardarti intorno e cercare bobby... se solo sapesse che abiti a dallas ;)

    RispondiElimina
  7. Cielo: si hai ragione, devo, devo, devo davvero iniziare a cercarla!
    Becky: ma perchè poi?? Figurati! E riguardo a Bobby... hihihihi! Anche mia nonna, quel poco che ci sentiamo mi chiede sempre di JR.. il problema che lei povera donna è seria, crede davvero fosse tutto vero... :)

    RispondiElimina
  8. Beh! concordo. anno nuovo, vita nuova. che senso aveva trascinare una storia così? e poi ... dirti che l'amico gli aveva consigliato ... A mio avviso è meglio perderlo uno così. guardati intorno e magari ne trovi uno anche più vicino con il quale condividere una certa quotidianità.
    A parte poi che spesso noi donzelle stiamo molto meglio sole ... che male accompagnate! :-)
    Un abbraccio.

    PS: le foto sono bellissime.

    RispondiElimina
  9. hai voglia di tutte queste cose...e falle, cavolo!!!! l'italia non è poi così lontana!
    gli inglesi!! tutti tirati! sembra sempre ke abbiano un' asta ficcata....
    buon anno Eileen e bentornata.annalisa
    pulciniballerini@blogspot.com

    RispondiElimina