lunedì 29 marzo 2010

Guilt

Per essere fuggita venerdì, oggi pago la mia colpa e mi tocca saltare la pausa pranzo. Ecco. Alla fine non morirò per questo.
Cmq devo assolutamente parlarvi di sabato!!! :))
Giornata convulsa di ansia piena, capelli soffici e vaporosi stile Farrah Fawcett (in cui giuro mi sentivo scema), volo al Mart a fare la spesa. Come se fosse facile. I prodotti alimentari che avete nei supermercati italiani qui sono meravigliosi sconosciuti. Evviva la mia mamma che mi spedisce dei pacchi con caddenza quasi mensile con tante cose buone all italian. Peccato non la mozzarella. COme faccio a fare la pizza senza mozzarella. Ho optato per un surrogato orrendo, un formaggio similia che vendono qui. Pensando in modo colpevole, "Tanto lui è americano si nutre si schifezze, cosa vuoi che sappia della mozzarella!"
Per cui a casa sparo gli Evanescence a manetta e impasto. Non avevo tempo per il lievito madre e optato per lo splendido Bertolini sempre spedito da mammma. Idem pomodoro in scatola italiano (from Esselunga!) e qualche schifezza alla fine ce l'ho sbattuta sopra, gli americani hanno il gusto dell'orrido.
Lui arriva in anticipo (!!!) con una bottiglia di autentico Brunello di Montalcino che non voglio pensare quanto costi in America, un pò imbarazzato ma sorridente.
Dice di non aver fatto nemmeno fatica a trovare la casa. (il resident con mega piscina holliwodiana che ho di fronte a casa aiuta di certo).
Cmq la pizza è andata via come il pane, il vino pure, tanto che io ero bella allegra e ogni tanto mi usciva una risata isterica o qualche frase in italiano... vabbè ci stava. Lui è stato davvero carinissimo, attento, mi versava il vino, mi facave mille complimenti per la pizza, e gli son piaciuti pure i capelli...
Insomma, una serata davvero bella, conclusasi all'una di notte quando se ne è tornato a casa, come un signore, e chiedendomi se potevamo pranzare insieme domani!!
Eileen sfodera tutto il lavoro del suo dentista italiano in un sorriso gigantesco e afferma "Of course!".

Domenica mi è venuto a prendere puntualissimo (ha insistito!) e siamo andati a mangiare le mega bistecche texane che tanto adoro, e nel pomeriggio abbiamo parlato tanto, mi teneva la mano, mi accarezzava i capelli (sgonfi ormai), per esordire con:
"Scusami se in questo week end sono stato eccessivamente presente, il fatto è che venerdì parto, vado qualche giorno a San Antonio, con mio figlio e la mia ex moglie, e non possiamo vederci quindi."
Gulp.
"E' per mio figlio sai, ci tengo a passare un pò di tempo con lui."
Certo. Certo.
Silenzio. Guardo altrove.
"Eileen, ecco vedi...io so che ho aspettato un pò con te, ma da quando ho divorziato non ho mai visto più nessuna altra donna, capisci? Per me è difficile... e credimi, non mi sarei mai fatto avanti con te se non lo trovassi...importante."
Importante. La parola che ha usato è stata importatante.
Ok.
Ho cenato da Ash, e abbiamo parlato, come non succedeva da un sacco di tempo. Per lei mi sto cacciando nei guai...
Ora, secondo voi, dovrei essere felice o preoccuparmi??

5 commenti:

  1. Va dove ti porta il cuore!!!
    Non ragionarci, mantenendo tuttavia la consapevolezza che comunque vada hai vissuto forti emozioni!
    Non privare al tuo cuore d'esser VIVO!
    baci

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  2. felicefelicefelice ☼
    avrebbe potuto tacere, invece è stato sincero
    vivi senza farti domande ☺
    avrai tutto il tempo, se sarà il caso, no?
    un bacione

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  3. solo un americano può accompagnare il brunello alla pizza...
    Meno male che è stato un autentico sogno, almeno ho riguadagnato punti! ;-D

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  4. Riguardo al Brunello ti dò pienamente ragione, io ormai son più rassegnata che abituata alle porcate made in usa.
    Riguardo al resto del tuo commento... non l'ho capito! :(

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  5. intendevo dire: è partito male con il brunello per la pizza, ma dato che, se non ho letto male, ti ha fatta sentire una regina per quella sera, ha rimediato alla gaffe americana culinaria!

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